Kombucha – Molto più che una bevanda!
Il Kombucha affonda le sue radici in estremo Oriente. In gran parte della Cina e del Giappone, il kombucha è conosciuto da secoli come bevanda salutare e come Elisir di lunga vita. In generale, il Kombucha fa culturalmente parte di una gamma di bevande fermentate come Kvas e Kefir. Grazie alla fermentazione, il Kombucha può avere un effetto positivo sulla flora intestinale, come avviene, ad esempio, con alimenti come lo yogurt e i crauti fermentati. Inoltre, noi di Intro scegliamo di arricchire il nostro Kombucha con infusi botanici e superfoods provenienti da tutto il mondo. Questi ingredienti funzionali vengono accuratamente selezionati dal nostro team di erboristi e taste-hunters per offrire la migliore combinazione di proprietà e gusto ad ogni sorso delle nostre bevande!
Il Kombucha è un tè fermentato tramandato da secoli di tradizione orientale. Da quasi 2000 anni è conosciuto come “elisir di lunga vita” e “tè dell’immortalità” grazie alle innumerevoli proprietà benefiche di cui si arricchisce durante la fermentazione. È una bevanda tipicamente acidula e frizzante che può aiutare la digestione rafforzando l’intestino e il sistema immunitario.
Per realizzare il Kombucha si parte da un infuso zuccherato di tè a cui poi viene aggiunta una coltura di batteri e lieviti detta “SCOBY” (Simbiotic Colture Of Bacteria & Yeast). Durante la fermentazione, questo SCOBY cresce andando a ricoprire l’intera superficie del liquido, ricordando un po’ l’azione di un fungo. Questo però è solamente un meccanismo di protezione della cultura probiotica, che non ha nulla a che vedere con un fungo!
Lo SCOBY (Symbiotic Colture Of Bacteria and Yeast) è una coltura di batteri e lieviti necessaria per creare il Kombucha. È il cuore pulsante e l’anima di questo prodotto, senza la quale avremmo solamente del tè zuccherato. Lo SCOBY infatti è una componente viva di sembianza gelatinosa che, una volta aggiunta al nostro infuso, farà iniziare il ciclo fermentativo, permettendoci di trasformare un comune tè nel Kombucha vero e proprio.
Vista la storia millenaria del Kombucha, è difficile dire con esattezza da dove provenga. Diverse fonti lo associano a Cina, Korea, Giappone e addirittura alla Russia. Circolano infatti molte leggende sulla sua creazione. La più famosa racconta che è stato creato in Cina da “Kombu”, un famoso medico al servizio dell’imperatore. Egli avrebbe usato il Kombucha (letteralmente “te di Kombu”) per curare il sovrano dai suoi mal di pancia. Ecco spiegato il famoso epiteto “te dell’imperatore” al quale il Kombucha è spesso associato.
Per fare il Kombucha sono necessari pochi ingredienti, ma su questi non si può transigere: tè, zucchero e uno SCOBY. Lo zucchero può essere di diversi tipi così come il tè verde, nero o anche un mix dei due. L’unico limite per la creazione di un buon Kombucha è la vostra fantasia! Migliori sono gli ingredienti di partenza, più alta sarà la qualità del prodotto finito.
Una volta trovati tutti gli ingredienti necessari si può iniziare a fermentare il proprio Kombucha. Per prima cosa bisogna preparare un infuso di tè: dovremo quindi bollire dell’acqua, aggiungerci il tè (tra i 2 e i 10g per litro a seconda dei gusti) e lasciare in infusione. Una volta pronto, elimineremo le bustine o le foglie di tè dall’infuso e aggiungeremo lo zucchero scelto (60g per litro), quindi mescoleremo fino a quando questo non si sarà completamente disciolto. Dopodiché aspetteremo che l’infusione raggiunga una temperatura inferiore ai 40° per poi incorporare lo SCOBY. È questo che farà iniziare il processo fermentativo e, a distanza di qualche settimana, avremo del Kombucha pronto per il consumo.
Bisogna ricordare che è sempre necessario farlo fermentare in contenitori di vetro o acciaio inox e che aggiungere lo SCOBY a temperature superiori ai 40° potrebbe danneggiarlo, anche irreparabilmente!
Una volta iniziata la fermentazione ci vorrà almeno qualche giorno perché si ottenga un Kombucha degno di questo nome. Se tenuto ad alte temperature (25-30°) sarà pronto più in fretta (10-14 giorni). Se le temperature invece sono più basse (15-25°) sarà necessario qualche giorno in più (14-21 giorni). Ecco perché è comune che in estate fermenti più velocemente che in inverno. Più passa il tempo più diventa acidulo e meno zuccherino, perché il processo fermentativo trasforma gli zuccheri nelle molteplici sostanze benefiche per cui il Kombucha è conosciuto. Quando raggiunge il sapore desiderato, può essere imbottigliato e gustato!
Una volta aggiunto lo SCOBY al nostro infuso di tè, i batteri e lieviti presenti nella cultura inizieranno immediatamente a moltiplicarsi cibandosi dello zucchero presente nell’infusione. In questo modo lo trasformeranno in tante sostanze salutari per il nostro organismo. Ecco perché un Kombucha correttamente fermentato ha un basso contenuto di zuccheri e tante proprietà benefiche. Grazie mille SCOBY!
Se il processo di fermentazione è andato a buon fine ci troveremo con un prodotto finale estremamente benefico per il nostro organismo grazie all’azione dello SCOBY. Questo infatti trasforma gli zuccheri in sostanze benefiche quali: enzimi digestivi, pro- e prebiotici, antiossidanti, acidi organici, vitamine B e C, aminoacidi, minerali e polifenoli. Magico!
Per quanto il Kombucha sia una bevanda estremamente salutare di per sé, a noi di Intro piace unire l’utile al dilettevole. Ci piace sperimentare con tutto quello che la natura ha da offrirci e scoprire elementi dalle più diverse parti del mondo. Per questo associamo a ognuna delle nostre ricette un superfood selezionato capace di aumentare i benefici del Kombucha e creare un valore aggiunto alle sue proprietà. Dai un’occhiata al retro delle nostre etichette per scoprire tutto ciò che può offrirti il tuo Kombucha preferito!
Il contenuto vitaminico di questa rinfrescante bevanda comprende vitamine idrosolubili quali B1, B2, B6, B12 e vitamina C. Queste costituiscono solo una piccola parte del corredo di sostanze benefiche che si formano durante la fermentazione attivata dallo SCOBY.
Parlando di una bevanda così salutare, può quasi sembrare superfluo aggiungere infusi erboristici alle nostre ricette. Noi di Intro non la pensiamo così, motivo per cui abbiamo basato la nostra filosofia sulla conoscenza botanica e la passione erboristica. Tutte le erbe officinali che usiamo negli infusi impreziosiscono le nostre ricette con proprietà benefiche, sapori e colori provenienti dal vasto mondo botanico. Perché scegliere tra buono, bello e benefico se con Intro Kombucha puoi averli tutti e tre?
L’assunzione regolare di Kombucha si può tradurre in svariati effetti positivi sul nostro corpo:
✔ È un antiossidante e detox naturale
✔ Può aiutare a proteggere l’apparato gastro-intestinale
✔ Può stimolare il metabolismo e la digestione
✔ Rinforza il sistema immunitario
✔ Può avere effetto alcalinizzante
✔ Aiuta a ritrovare l’equilibrio energetico
Grazie a tutte queste proprietà il Kombucha è considerato un vero e proprio toccasana, una bevanda funzionale di nuova generazione! Noi di Intro ci siamo impegnati al massimo per garantirvi tutto il buono del Kombucha tradizionale senza comprometterne il gusto!
La risposta è una sola: quando vi va! Il Kombucha è una bevanda estremamente versatile che si adatta a ogni momento della giornata. C’è chi lo predilige al mattino, a stomaco vuoto, e chi ama assaporarlo durante o dopo i pasti. Può essere consumato come spuntino spezza-fame e come bevanda energizzante pre o post allenamento. È anche un ottimo aperitivo analcolico oltre che un’alternativa alle solite bevande gassate. Il suo sapore acidulo e fermentato ricorda quello del mosto e del vino giovane. Il Kombucha è adatto ai più diversi abbinamenti in cucina e ottimo come mixer per creare gustosi cocktails!
La maggior parte delle bevande energetiche in commercio contiene grandi quantità di sostanze chimiche e zuccheri. Anche se forniscono al corpo energia immediata, rischiano inevitabilmente di sortire l’effetto opposto. Il Kombucha è una bevanda priva di sostanze chimiche, quali taurina o caffeina addizionata. Al contrario, è naturalmente ricco di L-teanina, vitamine del gruppo B, vitamina C, piccole quantità di caffeina naturale e molti altri antiossidanti. Tutte queste sostanze sono note per avere un effetto rinvigorente ed energizzante sul nostro organismo. Ecco quindi che il Kombucha è un’alternativa sana e naturale alla maggior parte delle bevande energetiche. Per molte persone infatti è diventato un alimento base della dieta proprio per la sua capacità di donare energia in modo sano e graduale!
Il Kombucha ha un pH tipicamente acido, frutto della fermentazione attraverso cui viene prodotto. Questo pH ha un effetto alcalinizzante sull’organismo, esattamente come il succo di limone! Il nostro sangue infatti è leggermente alcalino, ed è molto importante rispettare questo delicato equilibrio per garantire al corpo la massima funzionalità. Cibi acidificanti (come quelli cotti o lavorati industrialmente) e stress (ambientale, fisico o psicologico) causano al nostro corpo uno stato di acidosi. Questo può compromettere le sue normali funzioni e tradursi in anomalie sistemiche. Il consumo di bevande come il Kombucha può aiutare ad alcalinizzare il sangue, riportando il corpo in uno stato di equilibrio.
Per una carenza di legislazioni a riguardo, ci sono diversi prodotti commerciali che possono avvalersi del termine “Kombucha” nonostante processi produttivi molto diversi tra loro. Questi possono includere anche prodotti sottoposti a pastorizzazione, un metodo che di fatto elimina tutte le sostanze benefiche presenti nella bevanda. Il Kombucha casalingo invece viene prodotto con la fermentazione classica, che gli consente di sprigionare tutte le proprietà benefiche per cui è conosciuto. Noi di Intro siamo quindi fieri di presentarvi un Kombucha realizzato nel pieno rispetto di questo metodo millenario!
Ogni corpo ha differenti esigenze, ecco perché non esiste un’unica risposta. Come tutti i cibi fermentati, anche il Kombucha può avere diversi effetti benefici a livello sistemico e in particolare sull’apparato gastro-intestinale. È importante precisare che se non siamo abituati al consumo di alimenti fermentati è sempre consigliato introdurli gradualmente all’interno della nostra dieta. Lo stesso vale anche per il Kombucha. Una volta fatta l’abitudine, sarà il vostro stesso corpo a chiedervene di più. Ascoltatelo, e non potrete sbagliare!
L’alcol è un sottoprodotto naturale della fermentazione, ecco perché può essere presente in alimenti come miso, kefir, crauti, kimchi e nel Kombucha anche se in minime tracce. Questo alcol si produce spontaneamente durante la fermentazione per fornire una forma naturale di conservazione degli alimenti: è l’autodifesa della natura contro la contaminazione e i batteri. Anche grazie a queste minuscole tracce di alcol, Intro Kombucha riesce a garantirvi tutto il buono di un prodotto 100% naturale e totalmente privo di additivi o conservanti. Se hai una sensibilità all’alcol, ti consigliamo di monitorare l’assunzione di Kombucha e consultare il medico se necessario.
Sappiamo di molte madri che continuano a bere Kombucha durante la gravidanza e l’allattamento. Per quanto riguarda i bambini, il discorso è più o meno lo stesso: molte madri preferiscono dare Kombucha ai loro figli in alternativa a succhi zuccherati e bevande chimiche. Se non sei sicuro di introdurre qualcosa di nuovo nel tuo sistema immunitario durante questo periodo così delicato o nella dieta del tuo bambino, ti consigliamo di consultare il medico o il pediatra.
Il Kombucha può essere fatto con migliaia di ingredienti diversi ed è quindi possibile trovare sul mercato dei prodotti che presentino allergeni come il glutine. Noi di Intro selezioniamo ogni ingrediente con la massima cura, così che non dobbiate aver paura di trovarci dentro il vostro nemico giurato. Ognuna delle nostre ricette è stata attentamente elaborata per creare dei prodotti completamente privi di glutine e allergeni!
Anche da questo punto di vista il Kombucha è un prodotto incredibile. Il pH tipicamente acido e le varie sostanze benefiche presenti al suo interno, infatti, svolgono un’azione conservante senza il bisogno di additivi o prodotti chimici. È importante notare che più passerà il tempo più il sapore e le proprietà organolettiche del prodotto potranno logorarsi. Per questo è sempre consigliabile conservare i nostri Kombucha in luoghi freschi e asciutti, lontano dal sole e dalle fonti di calore. L’esposizione a queste condizioni può causare un deterioramento più rapido del prodotto rovinandone il gusto e le proprietà. Per quanto non necessario, il frigo resta sempre l’opzione migliore. Consigliamo sempre di consumare i nostri prodotti entro 6 mesi dalla data di produzione per assaporarne appieno il gusto e godere della totalità dei loro benefici.